Vaucher per digitalizzazione
Vengono ripartite le risorse che le singole Regioni potranno utilizzare per assegnare i voucher per la digitalizzazione stabiliti dalla Finanziaria 2014.
Le risorse messe a disposizione incentivano l’adozione di soluzioni (hardware e software) per:
- il miglioramento dell’efficienza aziendale;
- la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro;
- lo sviluppo di soluzioni e-commerce;
- la connettività a banda larga e ultralarga;
- il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;
- la formazione qualificata, nel campo ICT, del personale.
Beneficiari e caratteristiche del contributo
A partire dal 30 gennaio 2018 le imprese proponenti, in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 5 del decreto del 23 settembre 2014, possono presentare le domande di accesso alle agevolazioni fiscali.
I beneficiari sono tutte le micro, piccole o medie imprese italiane, con la sola eccezione di quelle operanti nei settori esclusi dal regolamento “de minimis”, indipendentemente dalla loro forma giuridica e regime contabile adottato.
Il contributo a fondo perduto è pari al 50% dei costi sostenuti. Verranno agevolati tutti i progetti formalmente ammissibili, motivo per il quale è possibile che venga effettuato il riparto delle risorse disponibili. In questo caso, l’intensità di aiuto effettiva potrebbe risultare minore.
Il contributo massimo assegnabile è pari a 10.000 euro per singolo beneficiario.
I fondi per le imprese del Piemonte sono 7,73 milioni, comprensivi di una riserva di circa 3,5 milioni destinati alle sole imprese in possesso del Raiting di Legalità.
Presentazione delle domande
Le domande si possono presentare a partire dal 30 gennaio 2018 fino al 9 febbraio 2018. Le richieste dovranno essere effettuate esclusivamente tramite procedura informatica, accedendo al sito del Ministero (www.mise.gov.it) nell’apposita sezione “Voucher digitalizzazione”.
